La figura professionale del Sensory Project Manager (SPM) è responsabile oltre che della pianificazione e del coordinamento delle attività connesse allo svolgimento di valutazioni sensoriali e dell’interpretazione dei risultati, anche di attività quali la formazione, la progettazione di studi interdisciplinari, lo sviluppo di approcci e metodi d’indagine e la divulgazione scientifica in ambito sensoriale.
Requisiti di ammissione
Ai fini dell’ammissione come Sensory Project Manager (SPM) saranno considerati i titoli di studio, la formazione specialistica e l’esperienza professionale come di seguito specificato.
Titolo di studio e percorso formativo
Alla data della presentazione della domanda di ammissione, il SPM deve possedere almeno uno tra i seguenti titoli:
- Diploma di laurea magistrale/specialistica o titolo equivalente;
- Diploma di laurea triennale.
Nel caso in cui il piano degli studi non abbia incluso almeno 3 crediti formativi universitari (CFU) in materie AGR/15 di ambito sensoriale è necessario dimostrare di aver avuto una formazione specialistica nel settore dell’analisi sensoriale documentata dalla partecipazione a corsi di formazione della durata minima di 30 ore organizzati dalla SISS o da altri soggetti di chiara e documentata competenza in ambito sensoriale.
Per chiara e documentata competenza si fa qui riferimento alla qualificazione dei docenti. Sono indici di qualificazione dei docenti le esperienze di insegnamento in ambito universitario in materie afferenti l’analisi sensoriale, la produzione scientifica in campo sensoriale in termini di pubblicazioni registrate nelle principali banche dati, le presentazioni ai principali convegni del settore accettate da comitati scientifici, la gestione di laboratori sensoriali accreditati.
In alternativa è possibile sostenere una prova di idoneità professionale volta ad accertare il possesso di conoscenze, abilità e competenze di base in campo sensoriale che sarà organizzata annualmente dalla SISS secondo le modalità definite dall’art. 8 del Regolamento.
Esperienza professionale
Alla data della presentazione della domanda di ammissione, l’aspirante SPM deve documentare l’esperienza acquisita come di seguito specificato, quantificabile in almeno 3 o 5 anni di svolgimento prevalente e continuativo della professione, rispettivamente se in possesso della laurea magistrale/specialistica/titolo equivalente o della laurea triennale.
Ai fini della valutazione saranno prese in considerazione le esperienze documentate come di seguito specificato:
- esperienza nella pianificazione e nel coordinamento delle attività connesse allo svolgimento di valutazioni sensoriali;
- esperienza di ricerca nello sviluppo e applicazione di metodologie sensoriali;
- esperienza nella formazione nel campo sensoriale in ambito universitario oppure in corsi di formazione organizzati da soggetti di chiara e documentata competenza in ambito sensoriale come sopra specificato;
- attività di divulgazione scientifica in ambito sensoriale attraverso pubblicazioni e contributo all’organizzazione di convegni, workshop e seminari.
30 crediti formativi universitari (CFU) complessivi acquisiti esclusivamente attraverso corsi universitari e tesi di laurea in materie di ambito sensoriale equivalgono a un anno di esperienza professionale.
Documentazione dell’attività formativa e professionale
La partecipazione a corsi di formazione e l’attività lavorativa dovranno essere documentati attraverso attestati e dichiarazioni sottoscritte dagli enti e/o dalle aziende con chiara definizione del progetto di ricerca, del programma di formazione, delle mansioni e dell’anzianità di servizio. La libera attività professionale può essere documentata attraverso le fatture (anche previa cancellazione dei dati fiscali) e tutto il materiale che può dimostrare l’attività svolta.
L’esperienza di ricerca dovrà essere documentata attraverso la produzione di tesi di laurea magistrale o di dottorato su tematiche sensoriali, l’assegnazione di borse e/o assegni di ricerca legati a progetti di ambito sensoriale, la collaborazione a progetti di ricerca inerenti le scienze sensoriali nella fasi di elaborazione/esecuzione del progetto, la partecipazione a convegni nazionali e internazionali nel campo delle scienze sensoriali, la pubblicazione di articoli su riviste nazionali e internazionali di argomento sensoriale presenti nelle principali banche dati, la pubblicazione di libri in ambito sensoriale.