Un’indagine sul senso del gusto e sul piacere del cibo: per capire come nascono, da cosa dipendono e quali conseguenze hanno le nostre scelte alimentari. E per saperne di più su come “funzionano” gli esseri umani.
Perché tutti amiamo il gelato e perché detestiamo tanto i cavolini di Bruxelles? Da cosa dipende il successo planetario del cioccolato? E come mai un piatto a base di carne marcia di squalo spopola solo in Islanda?
La risposta a queste domande riguarda le proprietà sensoriali degli alimenti (gusto, odore, sapore, consistenza, aspetto) e il modo in cui il piacere determina la nostra dieta.
Che il cibo dia piacere non è una fortunata coincidenza, ma un vantaggio evolutivo per la nostra specie, un adattamento che ha assicurato un’adeguata alimentazione ai nostri progenitori cacciatori e raccoglitori. Ma oggi, i nostri desideri alimentari e la nostra dieta sono sempre meno correlati al reale bisogno di energia e di nutrienti, e più definiti dalla ricerca di cibo per puro piacere.
Con un’indagine appassionante e polifonica – che tocca genetica, fisiologia, psicologia, antropologia – l’Autore ci guida alla comprensione del nostro rapporto con il cibo e del funzionamento del gusto. Un senso complesso e affascinante che ci determina più di quanto non crediamo.