Giovedì 29 giugno – ore 9.00-18.30
La predizione delle proprietà sensoriali dei prodotti alimentari in base a dati strumentali: i modelli “imitativi” e “non imitativi”
Mario Bertuccioli e Erminio Monteleone, Università degli Studi di Firenze
Aspetti critici dell’acquisizione dei dati sensoriali finalizzati alla costruzione e validazione di modelli predittivi
Silvia Abbà, Progetto Natura Prato
Fiorella Sinesio, INRAN Roma
Analisi della componente volatile: dalla composizione nell’alimento all’head space e al nose/mouth space
Giuseppe Versini e Flavia Gasperi, Istituto Agrario di S. Michele
Tecniche strumentali per l’analisi delle caratteristiche fisiche o chimico-fisiche delle matrici alimentari
Silvana Cavella, Università degli Studi di Napoli
Venerdì 30 giugno – ore 9.00-16.30
Stima della bontà dei modelli predittivi: significatività statistica e qualità dell’informazione
Mario Bertuccioli, Università degli Studi di Firenze
Tecniche statistiche multivariate per lo studio delle relazioni tra dati sensoriali e strumentali
Barbara Giussani, Università dell’Insubria
Modello predittivo dell’astringenza nel vino
Caterina Dinnella, Università degli Studi di Firenze
Predizione della texture di prodotti alimentari solidi e semisolidi
Rossella Di Monaco, Università degli Studi di Napoli
Modelli predittivi per il profilo olfattogustativo del formaggio
Franco Biasioli, Istituto Agrario di S. Michele
Relazione tra il gradimento e la resistenza al taglio della carne d’agnello
Edi Piasentier, Università degli Studi di Udine