Il Premio Antico Fattore è stato consegnato dal Presidente dell’Accademia dei Georgofili prof. Franco Scaramuzzi in occasione della Cerimonia Inaugurale del 261° Anno Accademico dei Georgofili

Il Premio Antico Fattore è nato a Firenze negli anni ’30. Assunse il nome dalla trattoria (che è tutt’oggi all’angolo di via Lamberstesca con via dei Georgofili), nella quale si riunivano, i mercoledì sera, alcuni tra i maggiori esponenti del mondo culturale non solo cittadino.

Il premio ha vissuto diverse fasi. Nato come premio letterario, nelle prime due edizioni fu assegnato a due futuri premi Nobel: nel 1931 a Eugenio Montale (Premio Nobel 1975) e nel 1932 a Salvatore Quasimodo (Premio Nobel 1959). Ne seguirono annualmente altre, fino al 1934. L’attività riprese dopo il secondo conflitto mondiale, con incontri culturali che però andarono esaurendosi, senza alcuna consegna di premi.

Dal 1984, la Chianti Ruffino si offrì di rivitalizzarlo, rendendolo internazionale: tra i vincitori, Indro Montanelli nel 1985, Claudio Magris nel 1987 e Tony Morrison nel 1989, alla quale fu poi conferito il Premio Nobel nel 1993. In questi anni al premio letterario fu affiancato un analogo Premio Ruffino per la scienza vitivinicola: il premio è stato assegnato, tra gli altri a Franco Scaramuzzi nel 1987, a Corrado Cantarelli nel 1989 e ad Ann C. Noble nel 1990. Questa fase si interruppe nel 1998.

Nel 2003 l’Accademia dei Georgofili, nel 250° anniversario della sua fondazione, ha ridato vita al Premio Antico Fattore. In considerazione delle spiccate tradizioni viticole ed olivicole che rappresentano particolare espressione culturale ed elemento di identità della Toscana e dei Paesi mediterranei, il premio è stato destinato alternativamente alla letteratura viticola ed olivicola. Tra i vincitori, nel settore olivicolo, Claudio Peri nel 2008.

Olive Oil Sensory Science – il libro

Accademia dei Georgofili

Albo dei vincitori del Premio Antico Fattore

Luogo dell’evento

Palazzo Vecchio - Salone dei Cinquecento, Firenze